Il progetto in questione tratta di un’ idea innovativa riguardo lo sviluppo ottimale di una sessione di allenamento individuale o di gruppo.
Il tutto nasce da una domanda come posso sviluppare le capacità tecnico-cognitive dell’infante allenandolo ad affrontare situazioni reali di gioco?
La base di un allenamento individuale pone l’accento sempre,con maggior rilevanza, sulla capacità dell’atleta di dominare il pallone attraverso ripetuti e diversi gesti tecnici.
Questa modalità di allenamento prevede inoltre, in forma innovativa, la ricerca di un adattamento del gesto a situazioni che si verificano realmente in campo. Questo è possibile mediante l’uso dei segnalatori di campo che rappresenteranno avversari presi in considerazioni nelle particolari dinamiche.
La difficoltà maggiore che si incontra nell’allenamento individuale è rappresentata dalla capacità personale di saper gestire un delicato rapporto di 1 a 1 .
Poi inizia la SmartChallenge inizia dopo che il bambino ha eseguito tutti gli esercizi, è una sfida dove l’allievo sfida se stesso e sfida il Coach.
Dal punto di vista prettamente tecnico la sfida è quella di riuscire a sviluppare la capacità di predizione degli eventi in campo associata ad una padronanza sempre più consapevole dei gesti di dominio palla .
I NOSTRI OBIETTIVI :
- Migliorare il dominio del pallone, lavorando in maniera insistente sull’utilizzo della Suola in forma dinamica.
- Incrementare la velocità durante dei cambi di direzione o di verso
- Aumentare la velocità di esecuzione mediante l’uso di avversari immaginari ( segnalatori di campo).
- Mettere le basi per una miglior futura capacità di predizione e adattamento alle diverse situazioni di gioco.
- Gestire al meglio una situazione di rapporto 1 a 1 attraverso l’utilizzo della SmartChallenge tra l’allievo e il Coach.
- Far capire all’allievo che nulla è impossibile .
FONDATORE DEL PROGETTO
Elia Fanelli