la tecnica
“Tattica, schemi, in Italia sono tutte cavolate. Se si meccanizza tutto si hanno più calciatori pensanti.
Se questi invece sono abituati a pensare, troveranno altre strade se le porte sono chiuse.
I migliori giocatori decidono loro cosa fare con la palla tra i piedi, trovare la scelta giusta.
Il calcio è semplice, ragazzi: in campo tu devi fare l’opposto di quello che fa l’avversario. Se l’avversario ti viene incontro, ti allontani. Se si allontana, gli vai incontro. Fine.
Vogliono far diventare il calcio una scienza esatta, ma il calcio non sarà mai una scienza esatta, ci sono troppe variabili. Come possono pensare che in una metà campo dove sei in 22, dove ci sono contrasti, con la palla che rimbalza di qua e di là, tu vinci perchè applichi gli schemi?”